ANC Segrate

Associazione Nazionale Carabinieri
sezione di Segrate (MI)
email: anc.segrate@gmail.com

sabato 25 dicembre 2021

buon Natale !

 

Anche in questo inverno difficile, i volontari di A.N.C. Segrate sono sulle strade per cercare di garantire la serenità di tutti i concittadini, in particolare di coloro che lavorano nelle farmacie o che devono stare in coda fuori dalle stesse.




domenica 5 dicembre 2021

encomio al veterano Franco


Nel corso della serata conviviale di venerdì 3 dicembre 2021, il presidente Sandro Guarnieri ha conferito un encomio al nostro amico Franco Biraghi, socio ANC dal 1993.
Nella motivazione dell'encomio si citano la "tenacia e dedizione" del nostro socio veterano Franco, classe 1931.

Impossibile evitare di considerare Franco come un esempio per tutti: a 90 anni di età continua a partecipare a servizi in strada e di sera presso la stazione Trenord; in uniforme con ogni temperatura, incurante delle condizioni meteo e di ogni altro disagio. Franco Biraghi si distingue anche per il suo buonumore e il suo spirito sempre positivo e ottimista.

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Nella fotografia sotto:  Franco Biraghi inginocchato al centro di un gruppo di volontari di ANC Segrate in occasione del riconoscimento dell'Ape d'Oro nel 2015

(clicca per ingrandire)


 

giovedì 4 novembre 2021

i ragazzi del 99

4 novembre 2021 - stamattina ANC Segrate ha partecipato alle celebrazioni per l'anniversario della vittoria italiana del 1918, al termine della Prima Guerra Mondiale.

Una vittoria molto sofferta, costata circa 720mila morti, di cui oltre 1400 Carabinieri, costellata di atti di eroismo che riuscirono solo in parte a compensare gravi errori strategici e tattici da parte dei comandi.

Dopo la pesante sconfitta di Caporetto, i militari italiani seppero difendersi con tenacia sul fronte del Piave, grazie anche ai sacrifici di molti "Ragazzi del 99".

Ragazzi del 99 è il nome attribuito ai giovanissimi coscritti nati nel 1899, arruolati diciottenni quasi per disperazione nei primi mesi del 1918 per colmare i vuoti lasciati dalle ingenti perdite dopo la rotta di Caporetto.  Quei ragazzi, mandati al fronte dopo un addestramento troppo rapido, dettero un importante contributo alla vittoria di novembre.

Dopo una pausa delle attività dovuta alle precauzioni per limitare la diffusione del virus, ANC Segrate sta riprendendo con energia le varie attività di volontariato sul territorio di Segrate.  
Ricordando l'esempio dei Ragazzi del 99, cogliamo l'occasione per un appello ai 18enni attuali:  staccatevi dallo schermo dello smartphone o della Playstation e scendete in strada assieme a noi, anche per incontrare di persona i cittadini di Segrate invece di limitarvi a comunicare con i vostri coetanei a mezzo "chat".


mercoledì 13 ottobre 2021

dal nuovo Presidente di ANC Segrate

Cari soci e amici,

innanzitutto tengo a ringraziare il mio predecessore Luca Sirtori per il suo operato ìn un periodo difficile che spero presto sarà solo un ricordo e i consiglieri che con la loro volontà mi hanno permesso di arrivare fino qui.

Mi auguro e spero di poter dedicare, con la vostra collaborazione, tutte le mie forze per superare questo momento di crisi generale e di riportare ad antichi fasti la nostra sezione.
Sono fiero di poter dire che voi tutti per me siete più di una squadra vincente, siete una famiglia con grande capacità e sono convinto di esaltare le vostre qualità nei prossimi mesi che ci vedranno impegnati insieme nella attività associative e di collaborazione con le forze dell'ordine.

Non mi sono dimenticato dei miei volontari, li ho tenuti per ultimi perché non nascondo un pizzico di emozione nel parlare di loro. Ho avuto modo di conoscerli  personalmente, uno a uno. Loro sono la colonna portante del nostro credo, dell'Associazione, solo a loro dovrò un eventuale successo e a loro soli dedico un grandissimo augurio di stima e affetto, sperando di averli al mio fianco in ogni momento di bisogno.

Grazie a tutti, con stima, dal vostro nuovo presidente,

 
       Alessandro Guarnieri

giovedì 1 luglio 2021

arrivato finalmente il nuovo comandante

1 luglio 2021. Dopo lunghi mesi di attesa con la nostra stazione dei Carabinieri di Segrate gestita provvisoriamente dal maresciallo capo Paolo Pastore, è finalmente arrivato un nuovo comandante che prende il posto del lgt Mario Del Deo.

Si tratta del luogotenente Tommaso D'Aiello, 53 anni, sposato con un figlio e una figlia. Proveniente dal Nucleo Ispettorato Lavoro di La Spezia, tra il 2003 e il 2008 era stato operativo nella città di Milano.

Un caloroso benvenuto da tutti i membri di ANC Segrate.
 

mercoledì 27 gennaio 2021

27 gennaio giornata della memoria

Oggi 27 gennaio si celebra la giornata della memoria.
Non imparare dalla storia ci condanna a ripetere gli errori.
Troppo facile limitarsi a demonizzare l'avversario e versare una lacrima sulle tombe delle vittime. 


Il 7 ottobre 1943 paracadutisti tedeschi, reparti delle Ss e uomini della Gestapo circondarono caserme e stazioni dei carabinieri di Roma; nella rete caddero duemila carabinieri, che furono disarmati, degradati e messi su treni che li avrebbero portati nei lager in Germania.

per approfondire: i Carabinieri nella difesa di Roma

Di chi fu la colpa di una pagina indubbiamente ingloriosia nella storia dell'Arma ?
L'azione valorosa del capitano Orlando De Tommaso fu, purtroppo, solo un episodio isolato.
Tra il 1940 e il 1945 la grande maggioranza parte dei militari italiani, addestrati a obbedire ciecamente agli ordini, subirono passivamente gli eventi legati al conflitto mondiale, fino a una sconfitta della quale paghiamo ancora oggi le conseguenze.
Nel 1940 ben pochi militari, infatti, seppero protestare contro la decisione di entrare in guerra totalmente impreparati. Ancora meno seppero prepararsi a scenari alternativi a quelli prospettati dalla propaganda del regime, anche dopo aver dovuto assistere a una serie continua di sconfitte sul campo, dal giugno 1940 al confine con la Francia, alla Libia, alla Grecia, alle deludenti battaglie navali nel Mediterraneo, alla ritirata di Russa, al bombardamento incontrastato contro la popolazione civile delle maggiori città del centro/nord.

Una serie continua di sconfitte militari che peraltro non erano una novità per l'esercito italiano, come già denunciato nell'articolo:  "dopo 100 anni rischiamo un'altra Caporetto".

Dopo il 25 luglio 1943, mentre le truppe tedesche pianificavano da subito l'invasione dell'Italia, la grande maggioranza degli uomini delle forze armate italiane rimanevano sconcertati e incapaci di affrontare adeguatamente una situazione difficile ma non imprevedibile.

In molte zone dell'Italia settentrionale la situazione di caos e di gravi illeciti fu subita dalla popolazione - ma anche da molti carabinieri - fino al 22 giugno 1946, quando il provvedimento di amnistia proposto dal ministro
di grazia e giustizia (comunista) Palmiro Togliatti pose fine a una dolorosa e vergognosa guerra civile.

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Come ci ricordava spesso il nostro socio Giorgio Giorgerini, che purtroppo è deceduto pochi mesi fa, è importante e doveroso informarsi costantemente da fonti diverse sulla situazione mondiale, studiare gli scenari che possono presentarsi e dedicare tempo e risorse per prepararsi in anticipo ad affrontare con professionalità e coraggio ogni crisi presente o futura. 

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raccolta di cadaveri in strada a Leningrado

Ricordiamo anche un altro 27 gennaio, quello di 77 anni fa. Nel 1944, dopo quasi 900 giorni di un assedio durissimo, a Leningrado i russi spezzavano l'accerchiamento e mettevano in fuga i nemici invasori. La popolazione civile della città
subì bombardamenti giornalieri, freddo (anche -30 gradi) e fame a livelli indicibili, con un bilancio finale di oltre un milione di morti. Ciò nonostante la popolazione diede tutte il suo appoggio ai soldati che la difendevano, senza mai cedere o chiedere armistizi.
Tra i soldati russi ci furono oltre un milione tra morti e dispersi, oltre 2 milioni di feriti o gravemente ammalati.

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giovedì 7 gennaio 2021

energia elettrica strategica

7 gennaio 2021 - è stato firmato oggi, alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri (uscente) gen. Giovanni Nistri e dell’Amministratore Delegato di Terna Stefano Donnarumma, un protocollo tra l’Arma dei Carabinieri e Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale ad alta tensione, finalizzato all’ulteriore rafforzamento delle attività di protezione fisica delle infrastrutture elettriche strategiche per il Paese.

La nuova intesa costituisce un’importante evoluzione del sistema “O.D.I.N.O.” realizzato nel 2015 da Terna in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri.

Cogliamo l'occasione per ricordare a tutti l'estrema importanza dell'energia elettrica per la sicurezza della nostra città.
Abbiamo piani operativi in essere per limitare i danni e a tutela dell'incolumità e della sicurezza pubblca in caso di interruzioni dell'erogazione di energia elettrica prolungati nel tempo ?

 

vedi anche: documento NATO del 2021 per la sicurezza energetica 

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Segrate: esplosivo sul traliccio Enel

il corpo di Feltrinelli accanto al traliccio di ENEL

Il 14 marzo 1972 un'esplosione danneggiava un traliccio ENEL dell'alta tensione nel territorio di Segrate. A terra, privo delle gambe lacerate dall'esplosivo, il corpo senza vita del famoso editore Giangiacomo Feltrinelli.
Pare che l'intento di Felitrinelli, esponente di spicco dell'estrema sinistra, fosse quello di togliere la corrente elettrica a buona parte della città di Milano, impedire il XIII congresso del PCI di Enrico Berlinguer al Palalido e
per garantire una migliore operatività a nuclei di terroristi del GAP (Gruppi d'Azione Partigiana) pronti ad attaccare diversi obiettivi. 
Il cadavere ai piedi del traliccio fu scoperto la mattina presto da un contadino, Luigi Stringhetti, che passeggiava
con il suo cane nella campagna in località Cascina Nuova (nella zona dove ora sorge il complesso di "Milano Oltre"). Subito arrivarono i Carabinieri di Pioltello, poi il celebre commissario Luigi Calabresi della Questura di Milano.

Sulla morte dell'editore le Brigate Rosse condussero una delle loro inchieste interne, trovata dai Carabinieri nel 1974, registrata su nastro nel covo di Robbiano di Mediglia, diventato tristemente famoso per la sparatoria nella quale venne ferito a morte il maresciallo Felice Maritano.

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il programma di prevenzione della Provincia di Milano

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