car. sc. Marco Pitarra |
Sabato 12 novembre, nel primo pomeriggio a Santa Lucia di Piave (TV) , Marco Pitarra, 27enne carabiniere scelto di Conegliano, tornando a casa dopo il lavoro, ha notato un'automobile che non era fermata all'alt della polizia locale.
Senza alcuna esitazione, spinto dal senso del dovere, con la sua vettura Marco Pitarra si è messo di traverso all'altezza di una rotonda. Ha bloccato l'auto in fuga e costretto gli occupanti a scendere. Lui era disarmato.
Nell'auto erano in tre, tutti di etnia Sinti. Pitarra fa appena in tempo a qualificarsi che i tre gli si avventano contro con calci e pugni in faccia e al busto.
Sembra mettersi male ma nel giro di pochi secondi, con i vigili, arriva una pattuglia dell'Arma: i tre Sinti vengono ammanettati dai colleghi.
Marco Pitarra ha spiegato che: “Il mestiere non lo fai solo quando indossi la divisa, uno è carabiniere 24 ore su 24, sennò è meglio che faccia un altro mestiere. Questa volta ho avuto la peggio perché sono stato il primo che li ha affrontati. Ma era necessario farlo, e sono contento di avere avuto questa prontezza”.
Pochi giorni prima gli stessi nomadi erano stati allontanati con un foglio di via da Santa Lucia di Piave, dove occupavano abusivamente una casa.
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