gen. Carlo Alberto Dalla Chiesa |
"Certe cose non si fanno per coraggio, si fanno solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli".
"Se è vero che esiste un potere, questo potere è solo quello dello Stato, delle sue Istituzioni e delle sue Leggi; non possiamo oltre delegare questo potere né ai prevaricatori, né ai prepotenti, né ai disonesti."
"Amo soprattutto i miei carabinieri, di oggi e di ieri, di ogni ordine e grado, anche quelli che non sono più."
breve biografia ufficiale del generale
biografia filmata e intervista con Enzo Biagi
La figura di C.A. Dalla Chiesa, giovane ufficiale dei Carabinieri in Sicilia, ha ispirato il famoso romanzo "Il giorno della Civetta" di Leonardo Sciascia, da cui è stato tratto un film con Claudia Cardinale e Franco Nero:
Un nuovo termine, dal dizionario Treccani:
"L'umanità [...] la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà". Questa bella citazione dal romanzo di Sciascia si trova nel Vocabolario della lingua italiana Treccani, che, in qualche modo, dà una definizione articolata e onnicomprensiva: "chi parla troppo, quindi chiacchierone (e, nel gergo della mafia, delatore), o anche a persona alla cui loquacità non corrispondono capacità effettive, e perciò scarsamente affidabile".
Lo studioso siciliano Salvatore Claudio Sgroi ha fatto le pulci a queste definizioni, spiegando che "la parola proviene dal siciliano quacquaraquà e vale 'individuo senza spina dorsale, inutile, inconcludente'" e annotando che in dialetto il termine indica in particolare il verso della quaglia. In siciliano è presente anche la variante quaquaraquà - nella grafia, cioè, più correntemente adottata in lingua -, nel significato di 'zolfataio di scarso rendimento'. Niente a che fare, comunque, secondo Sgroi, con la mafia e l'eccessiva loquacità. In seguito, Manlio Cortelazzo e Carla Marcato, nel Dizionario Etimologico - I dialetti italiani, hanno fatto propria l'interpretazione data da Sgroi ("uomo da nulla, uomo vile").
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/?f=a:10507>
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