ANC Segrate

Associazione Nazionale Carabinieri
sezione di Segrate (MI)
email: anc.segrate@gmail.com

sabato 25 aprile 2015

cercasi volontari specializzati


Stiamo rinforzando il tronco di Colonna Mobile ANC di Protezione Civile basata in Lombardia.

Servono soprattutto volontari con capacità professionali come idraulici, elettricisti, falegnami, cuochi, addetti alla distribuzione pasti, addetti alla sanificazione e informatici.
Nessun volontario che fa di professione le mansioni indicate non è obbligato a far parte delle squadre di specializzati; ricordiamo però che le loro capacità possono essere molto utili a formare altri volontari che pur non avendo esperienza vorrebbero imparare per entrare nel gruppo specializzato.

I Nuclei di Volontariato e Protezione Civile ANC della Lombardia avranno in carico  attrezzature che fanno parte della Colonna Mobile Nazionale ANC, in caso di urgenza queste saranno impiegate nelle zone interessate all’emergenza.
E’ in consegna una cucina da campo da 350 pasti/ora e uno shelter di 5x3 mt con geometrie variabili per ampliare lo spazio interno di lavoro.  ANC Lombardia ha il compito di trasportare, installare e mettere in funzione la cucina effettuando il primo turno.

Questa operatività non può essere assegnata a singole sezioni,  i volontari specializzati vanno ricercati in modo trasversale ai nuclei, in modo da avere una competenza diffusa e un numero adeguato di volontari per sostenere le turnazioni.

In generale, coloro che intendono aderire ai gruppi specializzati, devono mettere in conto del tempo da dedicare a questa attività, prima ancora di quanta specializzazione hanno in materia.

lunedì 20 aprile 2015

più servizi con chi è in servizio

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Nella fotografia sopra: il 26 marzo scorso il Comandante Generale Tullio Del Sette riceve la tessera di presidente onorario di ANC dal generale (Aus.) Libero Lo Sardo. Sullo sfondo il medagliere dell'Arma di cui ANC è custode.

Il Comandante Generale ha auspicato un aggiornamento ai fini istituzionali dell'ANC, che debbono tendere a fornire il maggior numero di servizi non solo al personale in congedo ma anche a quello in servizio.

In un successivo incontro, allargato ad altre rappresentanze di Carabinieri in servizio e in congedo, il generale Tullio Del Sette ha precisato che vuole la nostra istituzione più compatta e coesa ha esortato "a profondere ogni impegno in questa direzione, considerato che il nostro Paese nei prossimi anni avrà dure prove da affrontare e l’Arma dovrà essere all’altezza dei tempi, dando risposte concrete alle richieste sempre più pressanti dei cittadini. Ciò si potrà conseguire solo se le varie componenti dell’Arma, comprese quelle che operano nel sociale e con alto senso morale, saranno unite e indirizzate al bene comune."
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Il servizio fotografico completo e il resoconto della visita di Del Sette si trovano nel numero di marzo/aprile della rivista "Fiamme d'Argento".





venerdì 17 aprile 2015

serata culturale presso ANC Segrate



Sabato 18 aprile, alle ore 18.45, si terrà una serata culturale presso la nostra Sede di Segrate in via degli Alpini, 34.
All’evento parteciperanno Suor Antonella Luce Sanfilippo, dell’Istituto Religioso Suore del Bell’Amore e la Dott.ssa Mariangela Demaria, medico chirurgo e membro dell’Associazione “Cenacoli del Bell’Amore”, che assieme presenteranno il libro “La Via dell’Amore” di suor Nunziella Scopelliti.
L’Istituto Religioso“Suore del Bell’Amore” nasce a Palermo nel 1994, dov’è ubicata la Casa Generalizia.  Attualmente consta di dieci Comunità presenti in Sicilia, in Campania, a Roma e a Monaco di Baviera, che offrono serivizi di assistenza sanitaria, di formazione e di accoglienza ai migranti. 

Il libro è stato scritto dalla Madre Fondatrice e vuole indicare un itinerario formativo della persona alla luce della “Spiritualità del Bell’Amore”. Si rivolge a tutti, credenti e non, educando alla convivenza nel rispetto delle distinzioni e senza preconcetti. 

Le sue suore lavorano per vivere, cercando di non essere di peso a nessuno.


venerdì 10 aprile 2015

la trappola ha funzionato

Giardiello in manette

Il percorso seguito durante la fuga di Claudio Giardiello, dal palazzo di Giustizia di Milano dove aveva appena ucciso tre persone con la sua Beretta 98 FS, fino al quartiere "Torri Bianche" di Vimercate, era fortunatamente prevedibile. Sempre in direzione Nord-Est. Doveva concludersi a Carvico (BG) con un’altra esecuzione.

Un piano che i carabinieri hanno sventato. Il brig. capo
Mario Nufris e il suo autista app. sc. Luciano Madau, del NORM della compagnia di Vimercate lo hanno bloccato e disarmato in un parcheggio fuori del centro commerciale nella periferia Sud della città brianzola. 

Il pluri-omicida, scappato indisturbato dalla porta di Via San Barnaba e in fuga da Milano in sella al suo scooter Suzuki Burgman 250, ha percorso Viale Lombardia di Cologno Monzese, proseguendo poi per Brugherio (sua città di residenza) dove una postazione fissa di riconoscimento targhe, dotata di telecamera, ha comunicato al computer centrale il passaggio dello scooter cui tutte le forze dell'ordine davano la caccia, coordinate dal comandante provinciale gen. Maurizio Stefanizzi e dal ten. col. Biagio Storniolo.


ripreso a Brugherio

Il numero di targa era stato trovato grazie al sistema di videosorveglianza del tribunale di Milano e prontamente inserito nel sistema computerizzato che gestisce le telecamere. Giardiello è stato quindi avvistato da una pattuglia dei carabinieri di Concorezzo e infine catturato e disarmato a Vimercate, tre chilometri più avanti, non appena è sceso dalla moto, da un’auto civetta dei carabinieri che si era appostata ad attenderlo. La trappola ha funzionato.



lo scooter piantonato a Vimercate

Si era fermato lì "per prendere un caffè". E li ha ringraziati, "perché altrimenti sarei andato a uccidere un altro coimputato per fallimento in provincia di Bergamo, poi mi sarei ucciso."






Nella fotografia sopra: generali dell'Arma in caserma a Vimercate subito dopo l'arresto del killer di Milano. A sinistra il comandante generale Tullio Del Sette con accanto il padrone di casa, capitano Marco D'Aleo, in prima fila il gen. Maurizio Stefanizzi e a destra il gen. Vincenzo Coppola comandante della divisione Pastrengo. 
 


Sotto, l'appuntato S.Z. di Segrate subito accorso al Tribunale a caccia del fuggitivo.



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Il ringraziamento del Presidente del Consiglio a Mario Nufris e Luciano Madau:



 
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Sotto, come al solito si chiude la stalla dopo che i buoi sono scappati ... e si scopre a posteriori che molte telecamere del Tribunale non funzionavano.

Ar 70/90 a difesa del Tribunale