Stanotte a Milano, dopo una lunga malattia, è deceduto il generale dei Carabinieri Cosimo Piccinno, comandante dei Nas, Nuclei antisofisticazione e sanità.
Piccinno avrebbe compiuto 65 anni il 25 giugno e sarebbe andato in pensione il 9 luglio. Non era un generale comune, è stata una grande figura militare e umana. Piccinno era soprattutto un uomo d'azione sempre in prima linea, insieme a tutti i suoi carabinieri, contro reati diretti a minare la tutela della Salute dei cittadini italiani.
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, l'ha ricordato con queste parole:
''Cosimo Piccinno, fuori da ogni retorica, come nelle sue azioni e nei suoi comportamenti, con il suo rigore, il suo attaccamento alle regole e all'onore della divisa dei Carabinieri che, mi diceva, sentiva di avere cucito sulla pelle ha rappresentato e rappresenterà sempre un modello di uomo al servizio degli altri, un vero servitore dello Stato. La figura del generale Piccinno è stata di quelle che lasciano il segno, per questo oggi è un giorno di enorme tristezza non solo tra quelli che amava definire i suoi ragazzi, tutti i militari del Nas e dell'Arma''.
Piccinno prima di arrivare alla guida dei Nas era stato comandante provinciale dei Carabinieri Milano.
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