Il crollo del ponte Morandi sul torrente Polcevera a Genova è l’ennesima tragedia - inaccettabile - in una nazione dove ancora oggi troppa poca attenzione si dedica alla prevenzione.
Negli ultimi cinque anni in Italia sono crollati cinque ponti. Ricordiamo il crollo di un viadotto della tangenziale di Fossano, il 18 aprile 2017, che solo per miracolo non costò la vita ai Carabinieri che si trovavano lì sotto per dei controlli alla viabilità
avvertimento di fatto ignorato |
Le statistiche dei comandi provinciali dei Carabinieri ci dicono quanti crimini sono avvenuti, quanti arresti sono stati compiuti.
Le statistiche non possono però riportare i risultati dell’opera di prevenzione, che è la più importante per evitare tragedie e ingiustizie.
I volontari di ANC non possono operare arresti, però - nell’ottica della prevenzione - la loro presenza attiva sul territorio ha un valore di deterrenza solo di poco inferiore a quello della pattuglia dei nostri amici Carabinieri in servizio.
Come calcolare quanti crimini sono state evitati grazie a un attento pattugliamento del territorio ? Quante tragedie hanno evitato i nostri volontari che si sono attivati dopo aver ascoltato le segnalazioni e i problemi della popolazione ?
Prevenzione non significa solo controllare la tenuta dei ponti, significa essere sempre vigili, mantenere il controllo del territorio, individuare i pericoli incombenti, aver pronti i piani per fronteggiare ogni genere di emergenza.