ANC Segrate

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sabato 20 dicembre 2014

operazione Fiesta

auto rubate usate come arieti

20 dicembre 2014. I carabinieri del nucleo investigativo di Monza hanno sgominato una banda di rapinatori e ladri attiva nella nostra zona e in altre province della Lombardia. A finire in carcere, in seguito a un'ordinanza di custodia cautelare per 15 persone emessa dal gip di Monza, sono otto banditi.
Le indagini, durate circa sei mesi, hanno permesso l'identificazione di venticinque persone, tutte di origine romena e di etnia rom, organizzate in una banda strutturata
ritenuta responsabile di "associazione a delinquere per la commissione dei reati di rapina e furto aggravato in concorso".  Si ritiene che abbiano realizzato calmeno 52 furti, rapine e spaccate nelle province di Milano, Monza, Bergamo, Como e Brescia.
Gli indagati erano divisi in tre bande, fatte di capi e ”manovalanza”, arruolata volta per volta in vari campi nomadi, in base alla “pianificazione” dei furti, secondo quanto hanno spiegato in una nota i carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza, comandati dal ten. colonnello Giuliano Gerbo (nella fotografia sotto con il nostro luogoten. Luigi Ricciardi).

Gerbo a Segrate

Il cosiddetto “gruppo Catalin”, contava su 9 membri, faceva capo ad Achim Gheorghe Nicolae detto “Catalin”. Questa banda aveva base a Trezzo d'Adda, e si spostava per i colpi nella provincia di Monza, ma anche in quella di Bergamo.
Aveva il suo leader in Nicolae Covaci, invece, la banda “Cocos”, chiamata così dal soprannome del suo capo. Ventinove anni, già identificato con cinque diverse identità. Come ha speigato Gerbo: "si tratta di un soggetto di elevata caratura criminale che, nel corso delle indagini, è risultato attorniato da un folto numero di connazionali impegnati con lui, a vario titolo, nella realizzazione di numerosi furti perpetrati nelle province di Monza e Brianza e Milano. Il gruppo, quando non impegnato nei delitti, è essenzialmente stanziante nei comuni di Cinisello Balsamo, e Sesto San Giovanni, ove hanno sede gli insediamenti di campi nomadi nei quali la maggior parte dei componenti dimora".
Era un uomo di Cocos, invece, anche Dobrin Carp, detto ”Samir”,  il numero uno della terza banda individuata e sgominata dai carabinieri del Nucleo monzese.

"Particolarmente pericoloso", viene definito Samir. Uno senza scrupoli, perché in caso di fuga "incapace di fermarsi dinanzi a nulla e tantomeno di fronte alle pattuglie delle forze dell’ordine da lui speronate". Inoltre, "ha mostrato di essere particolarmente versatile, perché capace di adattarsi e collaborare con i membri anche del gruppo di Catalin".
L'operazione è scattata all'alba in alcuni campi nomadi tra Trezzo Sull'Adda e Cinisello Balsamo. La banda rubava soprattutto oggetti preziosi e abbigliamento nei negozi dei grandi magazzi. Per sfondare vetrine e saracinesca utilizzavano automobili rubate in precedenza.



alcuni precedenti successi degli investigatori di Monza

articolo sul Corriere della Sera                     articolo sull Eco di Bergamo

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Ricordiamo come lo scorso mese di maggio i carabinieri di Vimercate avevano già sgominato un'altra banda di rom, che imperversavano in Brianza e nella nostra zona, come raccontato nel filmato sotto:



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